Salvemini, 6 dicembre 1990. “Il fatto non costituisce reato”

La strage del Salvemini nei ricordi dell’ex studente Simone Gamberini, dell’ex vice preside Gianni Devani e dell’ex soccorritore Bruno Capri

Salvemini, 6 dicembre 1990. “Il fatto non costituisce reato”

Il 6 dicembre 1990 a Casalecchio di Reno era una giornata fredda ma soleggiata. Alle 10,36 un Aermacchi MB-326 partito dall’aeroporto di Verona-Villafranca si è schiantato contro la succursale di via del fanciullo 6 dell’istituto Salvemini, centrando le finestre al primo piano dell’edificio in cui, quel giorno, si trovava la 2 A.

Il pilota, tenente Bruno Viviani, 24 anni, si era lanciato fuori e in quegli stessi istanti stava planando con il paracadute sulle colline di Ceretolo.

Furono 12 le vittime, tutte della 2A: Deborah Alutto, Laura ArmaroliSara BaronciniLaura CorazzaTiziana de LeoAntonella FerrariAlessandra Gennari, Dario LucchiniElisabetta PatriziElena Righetti, Carmen SchirinziAlessandra Venturi. Altri 88 studenti furono feriti, molti dei quali riportarono invalidità permanenti. Per la strage furono imputati il pilota del velivolo e due suoi superiori: per la giustizia italiana però nessuno fu colpevole. Si trattò di una semplice disgrazia. Di una tragica fatalità. Gli imputati furono infatti assolti perché “il fatto non costituisce reato”.

Quel giorno Simone Gamberini era uno studente e si trovava a lezione nella sede principale del Salvemini, in via Cimabue ad un chilometro e mezzo di distanza in linea d’aria.

Anche Gianni Devani era a lezione, ma dall’altra parte della cattedra, proprio nella classe di Gamberini.

Anche Bruno Capri era un insegnante, ma delle medie di Sasso Marconi. Quel giorno però non era a lezione ma in servizio come soccorritore volontario su di un’ambulanza della Pubblica assistenza di Sasso. Il suo equipaggio fu uno dei primi ad arrivare sul luogo della strage.

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Di seguito le interviste integrali.

Scarica l’intervista integrale a Simone Gamberini

Scarica l’intervista integrale a Gianni Devani

Scarica l’intervista integrale a Bruno Capri