Redditi. Ecco chi paga la crisi a Bologna
Oltre il 50% dei contribuenti bolognesi dichiara meno di 20mila euro. In difficoltà giovani e famiglie numerose. In arrivo il bonus anticrisi

Bologna, 18 set. – Sono i giovani e le famiglie numerose a risentire di più degli effetti della crisi economica sotto le Due Torri, mentre gli anziani migliorano la loro condizione. A confermare questo quadro sono i redditi del 2012 analizzati dal Comune di Bologna.
Bologna si rivela una città ricca rispetto al resto d’Italia con 7 miliardi di reddito imponibile dichiarato (più o meno costante negli ultimi anni) ma con un fasce della popolazione in via di impoverimento. I contribuenti nel 2012 sono stati 296mila, 7500 in meno rispetto all’anno precedente, persone non hanno più un reddito sufficiente da essere dichiarato.
Resta stabile la forbice tra i più poveri e i più ricchi. Oltre il 50% dei contribuenti bolognesi dichiara meno di 20mila euro, il 21,4% del totale dei redditi. Solo il 3,1% ha dichiarato più di 80mila euro, ma detiene quasi un quinto del dichiarato complessivo.
A trovarsi in una situazione di maggiore disagio socio-economico sono soprattutto i nuclei composti da donne, sole o con figli, e dalle famiglie numerose (coniugi con tre o più figli). Le donne sole sono circa 50.900 (37.300 gli uomini) con un reddito medio di 21.000 euro contro i 27.000 euro degli uomini nella stessa situazione.
Alla luce di questi dati presto il Comune di Bologna presenterà nel dettaglio il Bonus per le famiglie numerose, un provvedimento inserito nell’accordo con il sindacati sul bilancio di previsione 2014-2016, che prevede un sostegno ai nuclei con più di due figli a carico.
Gli anziani con più di 60 anni sono il 40,4% dei contribuenti e dichiarano il 42% del totale dei redditi, in crescita di ben 6 punti nei dieci anni precedenti, anche a causa del peggioramento delle dinamiche negative che hanno colpito i lavoratori, in particolare i più giovani che hanno redditi in diminuzione. Nel 2012 i contribuenti con meno di 45 anni rappresentano il 35,3% del totale e dichiarano il 26,8% dei redditi.
Rilevanti anche le differenze di reddito tra italiani e stranieri. I primi hanno un reddito mediano di 20.218 euro contro gli 8.031 degli immigrati, una differenza del 150%. Ancor più per le donne straniere il cui reddito mediano è del 242% inferiore a quello delle donne italiane.
Esiste ancora, ma si sta visibilmente riducendo, il divario di genere. Il reddito mediano per gli uomini è 21.190 euro e di 16.507 euro per le donne. Il divario è del 28%, ridotto di 11 punti rispetto ai dieci anni precedenti. I divario viene ulteriormente attenuato da fatto che a Bologna le donne possiedono il 57% dei redditi da patrimonio immobile.
Bologna resta una città con divario significativo tra le varie zone di residenza. Le zone più ricche si confermano il centro storico e quelle precollinari (Murri, Colli, Saragozza)