Appaloosa: “Un live completamente nuovo”
Appaloosa: Niccolò Mazzantini ci aggiorna sulle novità della band livornese, che ha cominciato da Bologna il tour estivo.

24 giu. – “Siamo contenti di portare il nostro nuovo live a Bologna come prima data estiva del tour!”, ci ha detto un entusiasta Niccolò Mazzantini lo scorso martedì, quando la sua band, gli Appaloosa, erano sulla strada per il debutto live al BOtanique. La band livornese ha fatto uscire quest’anno Trance 44, ultimo album in una carriera che dura da oltre dieci anni, e che ha visto il gruppo calcare tantissimi palchi, in Italia e all’estero. “Siamo abituati a suonare in qualsiasi situazione”, ha dichiarato Niccolò ai nostri microfoni, quando gli abbiamo chiesto come la band affronta uno dei problemi principali dell’economia musicale di oggi, cioè la sostenibilità di un tour. Ma gli Appaloosa, oltre a razionalizzare i costi, hanno un segreto: “Siamo una piccola famiglia: suoniamo insieme da una vita” e questo semplifica molto le cose. Ecco perché il nuovo spettacolo può essere portato in giro, con tutto il suo apparato di luci e visual, in modo tutto sommato agile, nonostante il disco sia possente, pulsante e violento.
“Trance 44 rispetta la realtà del live, abbiamo suonato ‘sporco’“, ha continuato il nostro ospite, confermando una tendenza di molte band, non ultime i Bud Spencer Blues Explosion, a portare in studio la carica che c’è nei concerti. “Il live è nato sul disco, i pezzi sono nati successivamente, ma l’album in sé ha tuttora un valore: è una specie di biglietto da visita“, sebbene la dimensione del concerto è quella che gli Appaloosa preferiscono. “Stiamo cercando sempre di più di portare quell’energia su disco, e ci stiamo riuscendo”: i quasi quindici anni di carriera aiutano, così come il girare tanto insieme. Gli aneddoti da tour, più o meno bizzarri, sono all’ordine del giorno: scopritene qualcuno alla fine dell’intervista qua sotto!