Previsioni nere: disoccupazione all’8% nel 2013
Uno studio di Unioncamere Emilia Romagna vede un anno nero per l’Emilia Romagna. La caduta del Pil si attenuerà grazie alla ricostruzione post sisma, ma la disoccupazione salirà alle stelle.

3 gen. – Il 2013 sarà un anno duro per l’economia emiliano-romagnola. Lo prevede uno studio di Unioncamere Emilia Romagna, in collaborazione con Prometeia. La caduta del Pil si attenuerà grazie alla ricostruzione post sisma, fermandosi allo -0,1%, dopo il -2,6% del 2012. La disoccupazione però salirà alle stelle, fino all’8% contro il 2,8% del 2007.
Si stima che il valore aggiunto del settore industriale abbia subito a fine 2012 una caduta del 6,6%, e si ridurrà di un ulteriore 1% nel 2013. Al termine dell’anno l’indice reale del valore aggiunto industriale risulterà inferiore del 19,8% rispetto al massimo del 2007.
Anche il reddito derivante dal settore delle costruzioni nel 2012 ha registrato una sensibile caduta (-6%). Quest’anno, grazie all’attività di ricostruzione crescera’ leggermente (+0,2 per cento). L’indice reale del valore aggiunto delle costruzioni risultera’ comunque inferiore del 24,7% rispetto al massimo del 2007.