Pioggia di reclami contro le società telefoniche

In Emilia-Romagna sono aumentati del 30% nel 2008. Per Federconsumatori, è l’effetto combinato della liberalizzazione e di «condotte commerciali scorrette».

Radio Città del Capo - Pioggia di reclami contro le società telefoniche

21 mar. – Nel 2008 i reclami contro le compagnie telefoniche sono aumentati del 30% rispetto all’anno precedente. Federconsmatori Emilia-Romagna ne ha raccolto 3.556 ed elenca i problemi riscontrati dagli utenti: attivazione di servizi mai richiesti, ritardi negli allacciamenti della linea dopo un trasloco, cambi di operatore telefonico indesiderati, collegamenti a numeri speciali, errori nella tariffazione.

La maggior parte degli utenti, fissi e mobili, (2.134) ce l’ha con Telecom; seguono Wind (340), Tele2 (314),
Fastweb (210), Vodafone (170), H3G (152) e Tim (161). I dati sono stati diffusi ieri durante il seminario “Telefonia e utenti”, organizzato da Federconsumatori presso la Camera del lavoro di Bologna.
Il boom di reclami è dovuto alle «politiche commerciali molto aggressive, non rispettose dei diritti dei consumatori» messe in atto dai gestori di telefonia, secondo Giuseppe Rodia di Federconsumatori Emilia-Romagna, che definisce la situazione attuale «insostenibile».

Se la prende con le «condotte commerciali scorrette» delle società telefoniche anche Giampiero Falzone, avvocato della Consulta legale dell’associazione specializzato in contenziosi di telefonia, e aggiunge: «La liberalizzazione, che noi abbiamo sempre incoraggiato, purtroppo ha portato a un aumento esponenziale dei contenziosi».

L’associazione dei consumatori chiede che l’Autorità garante per le comunicazioni (Agcom) intervenga in maniera più massiccia con sanzioni e che valuti se sospendere «chi reitera comportamenti scorretti
verso gli utenti», sostiene Rodia. Prima di arrivare in Tribunale, i contenziosi in materia di telefonia passano sempre dalla procedura della conciliazione. Solo se questa fallisce, si ricorre al giudice di pace. Parte delle procedure conciliative sono gestite direttamente dalla Federcosumatori, chen nel 2008 ne ha attivato 1.500 conciliazioni paritetiche. Il Corecom (comitato regionale per le comunicazioni), dal 2004 l’organo deputato a gestire la procedura di conciliazione vera e propria, nel 2008, ha ricevuto 3.384 istanze di conciliazione, con un aumento del 35,50% rispetto ai 2.578 del 2007.

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