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Caso Azzolini: si è costituito uno dei moldavi coinvolti nell’omicidio-sequestro. Sgominata una banda che costringeva sedici donne romene a prostituirsi. Lamborghini si tinge di verde e investe per inquinare meno.

Omicidio Azzolini: si costituisce in Procura uno degli uomini ricercati
Nel tardo pomeriggio, uno dei cittadini moldavi ricercati per il sequestro e la morte del consulente finanziario bolognese Silvano Azzolini si è costituito. L’uomo, dopo una lunga trattativa con i pm che conducono l’inchiesta, si è presentato in Procura accompagnato dal suo avvocato. Subito dopo è iniziato l’interrogatorio. Intanto, continuano le indagini: gli investigatori stanno cercando quattro borse che la Azzolini – secondo quanto sostenuto da parenti e amici – portava sempre con sé.
Perseguita la ex fidanzata, in arresto un quarantatreenne
Un uomo di 43 anni è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di avere perseguitato con atti di stalking l’ex fidanzata. Dopo mesi di telefonate e appostamenti sotto casa, sabato notte il quarantatreenne avrebbe tentato con la forza di salire sull’auto dell’ex fidanzata, che dall’ottobre scorso aveva messo fine alla relazione. Impaurita, la donna ha chiamato il 113. L’uomo, che è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di 18 centimetri, risponderà di atti persecutori.
Nuove schiavitù: donne costrette a prostituirsi per venti euro e senza preservativo
La squadra mobile di Bologna ha arrestato otto persone, di origine romena, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Le donne, anch’esse provenienti dalla Romania, erano obbligate a prostituirsi sul cavalcavia di viale Emilio Lepido a Borgo Panigale, senza l’utilizzo di alcun contraccettivo. Condotte in Italia con la promessa di un lavoro, le ragazze venivano obbligate a prostituirsi e spesso picchiate. L’indagine della squadra mobile è iniziata nel novembre del 2008, quando una prostituta, che si era ribellata, ha denunciato di essere stata investita e minacciata da una coppia di sfruttatori, l’uomo di 37 anni e la moglie di 32, che è stata arrestata per tentato omicidio, minacce e lesioni.
Lamborghini più ecologica
“Inquineremo di meno”. E’ l’obiettivo dichiarato da Lamborghini con un programma di sostenibilità ambientale che si articolerà su due fronti: ridurre del 30% le emissioni di CO2 dello stabilimento di Sant’Agata Bolognese entro il 2010 e del 35% quelle delle nuove vetture prodotte entro il 2015. Con un investimento di 35 milioni di euro, Lamborghini realizzerà un impianto fotovoltaico che ridurrà del 20% l’anidride carbonica rilasciata e punterà sulla ricerca.