“No al lavoro di domenica”. Raccolta firme Cgil

Secondo il sindacato, i primi effetti sono stati un peggioramento delle condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti delle grandi catene. L’8 marzo raccolta di firme contro il decreto

Radio Città del Capo - “No al lavoro di domenica”. Raccolta firme Cgil

8 mar. – La liberalizzazione degli orari dei negozi è un provvedimento «inutile» e «dannoso». Lo sostiene la Filcams-Cgil, il sindacato che rappresenta i lavoratori del commercio. Inutile perché non aumenta l’occupazione e dannoso perché «impedirà definitivamente la conciliazione dei tempi di vita con quelli del lavoro», soprattutto per le donne, che costituiscono la parte preponderante dei dipendenti della grande distribuzione. Per questo è stato scelto l’8 marzo per la raccolta firme contro il decreto “Salva Italia”, che ha cambiato le regole di apertura.

Secondo il sindacato, i primi effetti dei nuovi orari saranno un peggioramento delle condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti. A causa della crisi, sostiene la segretaria della Filcams di Bologna Sonia Sovilla, non ci sarà un aumento dei consumi ma uno spostamento degli stessi dalle giornate infrasettimanali alla domenica, che alla lunga rischia di essere pagata come una giornata normale:

sonia sovilla sito