Monte Sole, tour privato a pagamento. Venturoli: “Necessarie le competenze di uno storico”
Esperta in didattica della storia, Cinzia Venturoli ritiene che

Bologna, 9 apr. – Avevano previsto anche la partecipazione di un’attrice che recitasse le “testimonianze dell’eccidio” a Monte Sole nella giornata del 25 di aprile. Ora il tour “Viaggio nella Memoria” è stato rinviato al 29 aprile perché “effettivamente la recita non ci sta”, come ha spiegato l’organizzatrice Carmen Licata della società I Love Emilia Romagna. La finalità era quella di “dare un taglio elevato a livello emotivo” al percorso (a pagamento) che porterà i visitatori nei luoghi dove furono uccise 770 persone da nazisti e fascisti tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944.
Ma l’emotività è necessaria per tramandare la memoria storica o è solo un modo per fare business? Per la storica Cinzia Venturoli è “certamente necessaria, soprattutto quando si parla con i ragazzi perché li aiuta a capire”, ma solo come strumento di accesso al percorso di insegnamento. Per poter unire emotività e storia è necessaria prima di tutto la professionalità di “qualcuno che sia formato, che abbia gli strumenti dello storico“. Un lavoro culturale che “va pagato”, prosegue Venturoli, e di cui dovrebbe occuparsi “il pubblico, come lo Stato o le Regioni”. A patto però che venga svolto da una figura professionale “perché non viviamo in un Paese dove tutti conoscono la storia di Monte Sole”.
L’intervista completa a Cinzia Venturoli
L’immagine in anteprima è stata pubblicata da Paul Barker Hemings su Flickr