M5S: troppo caro il concerto proterremotati

Costò 2 milioni l’evento Italia Loves Emilia al CampoVolo di Reggio Emilia. Ma il responsabile del Primo Maggio smentisce il confronto con il concerto di piazza San Giovanni.

M5S: troppo caro il concerto proterremotati

3 giu. – Per il Movimento 5 Stelle è stato troppo caro il costo della produzione del concerto di beneficienza Italia Loves Emilia, che si tenne il 22 settembre al Campo Volo di Reggio Emilia, quasi due milioni di euro I 13 big intervenuti dal palco parteciparono  gratis e tra biglietti e vendite di cd-dvd si arrivò a raccogliere oltre 4 milioni di euro da destinare alle aree terremotate. Tutti i dettagli sull’utilizzo dei fondi, usati per la costruzione di scuole, sono in rete e controllati da un revisore.

Andrea Defranceschi, consigliere M5S, non mette in dubbio la buona fede della Regione, ma si chiede come sia possibile che ci siano stati dei costi di produzione così alti, gestiti dalle due associazioni senza fine di lucro costituite per l’occasione: Associazione Italia Loves Emilia e Italia Loves Emilia – Onlus. Il “Concerto per l’Emilia” che si tenne al Dall’Ara il 25 giugno non vide alcun costo di produzione, venne tutto fatto gratis. De Franceschi chiede dunque a Vasco Errani, Presidente della Regione, chiarezza su questi costi, soprattutto per il futuro, visto che sono in programma altri concerti.

Sentiamolo ai nostri microfoni

Andrea Defranceschi

Defranceschi ha usato come confronto il concerto del Primo Maggio dei sindacati in piazza San Giovanni a Roma. Costa 680 mila secondo il grillino. Lo smentisce l’organizzatore del concertone romano Marco Godano: “Costa almeno due o tre volte tanto”.

Marco Godano

Come per Campovolo per il Primo Maggio, spiega Godano, le spese degli artisti pesano per gli alberghi, gli spostamenti e le apparecchiature tecniche, ma sono quasi inesistenti i cachet dei musicisti che si esibiscono. Il concerto del Primo Maggio, inoltre, è gratuito quindi non necessita della macchina organizzativa dei biglietti e dei controlli.

“Attacchi superficiali” secondo gli organizzatori del concerto di Capovolo, secondo cui Defranceschi, non conosce le problematiche affrontate per la realizzazione di un concerto al quale hanno partecipato oltre 150.000 spettatori paganti, in un luogo solitamente non deputato a spettacoli pubblici.  Inoltre precisano che Assomusica ha lavorato gratuitamente anche per Italia Loves Emilia, come al concerto allo stadio Dall’Ara. Altro caso utilizzato per il confronto dal consigliere grillino.
Un paragone improprio secondo il consigliere regionale del Pd Marco Barbieri.

Marco Barbieri, consigliere regionale del Pd

Sulla vicenda è intervenuto anche Vasco Errani, Presidente della Regione e Commissario alla ricostruzione. “Non posso che apprezzare – ha detto Errani – la risposta pronta e argomentata degli organizzatori del Concertone di Campovolo ai dubbi sui costi sollevati dal consigliere regionale Defranceschi”. “Per questa generosità straordinaria – prosegue il Presidente della Regione – ringrazio ancora una volta gli organizzatori, gli artisti, i tecnici e i tanti cittadini che hanno partecipato e contribuito con convinzione e disinteresse. Queste risorse sono e saranno spese bene e in modo trasparente”. “Infine – conclude Errani – voglio dire che se esprimere dubbi è sempre lecito, e tali interrogativi debbono avere risposte serie, penso anche che sarebbe davvero ingiusto sfregiare o sporcare le cose buone fatte assieme, come nel caso di Italia Loves Emilia, evento importante sia per la solidarietà, che come fatto artistico, che per la coesione della nostra comunità”.