Lega all’attacco: “Cambiamo il percorso del Civis”

Dopo l’allarme di Boschi sul possibile crollo delle Due torri, Bernardini chiede che il tram su gomma non passi più per il centro. Dello stesso avviso l’urbanista Cervellati che chiede la pedonalizzazione di piazza di porta Ravegnana e delle vie vicine.

Radio Città del Capo - Lega all’attacco: “Cambiamo il percorso del Civis”

27 lug. – Dopo la ‘bomba’ lanciata ieri da Enzo Boschi, che minacciava il crollo delle Due torri a causa delle vibrazioni del Civis, la Lega chiede al commissario Cancellieri “una consulenza tecnica alla luce del sole”. “Bisogna mettere da parte la politica e aprire un serio discorso tecnico-scientifico” sostiene Manes Bernardini, consigliere regionale del Carroccio, che aggiunge: “Va ripensato il piano del traffico, vanno tolti i ‘bisonti’, gli autobus snodati, dal percorso di Strada Maggiore e di via San Vitale e va presa in considerazione la possibilità di pedonalizzare una parte più ampia della città”. Il numero uno cittadino della Lega ha tenuto la conferenza stampa insieme a due storici oppositori del Civis: l’urbanista e membro di Italia Nostra, Pier Luigi Cervellati, e Delisa Merli, ex attivista de l’Altra informazione.
Dopo le parole di Boschi, Cervellati si spinge a dire: “Per quanto mi riguarda si potrebbe anche non chiedere nessuna altra opinione, perché lui è un genio della statica”. Per l’urbanista, le Due torri non possono essere uno spartitraffico e l’unica cosa che si deve fare è “pedonalizzare piazza di Porta Ravegnana”, chiudendo al traffico via Rizzoli e una parte di via San Vitale e Strada Maggiore. E per questo, Cervellati si unisce a Bernardini nel chiedere una modifica al tracciato del Civis che non deve più passare per il centro cittadino. La Lega chiede di “sapere esattamente a quanto ammonterebbero le penali se il percorso dell’opera fosse cambiato, perché il costo dei danni che provocherebbe è sicuramente superiore”.