La scuola bolognese boccia l’accordo separato sul contratto
Al referendum indetto dalla Flc-Cgil ha votato il 56,7% dei lavoratori, docenti e amministrativi. Il 91% ha detto no all’accordo separato sul contratto nazionale.

17 feb. – Gli insegnanti e gli amministrativi delle scuole bolognesi hanno bocciato il rinnovo del contratto nazionale nel referendum indetto dalla sola Flc-Cgil. Alle urne si è presentato il 56,7% dei lavoratori e la percentuale di no a Bologna è stata schiacciante, pari al 91%. L’intesa era stata siglata in maniera separata e la Cgil non aveva firmato. Per il principale sindacato italiano, le misure del governo hanno una «portata distruttiva senza precedenti» nei confronti della scuola pubblica e di chi vi lavora.