Adattamenti. Risorse alimentari, accaparramento idrico ed energia dagli scarti del vino
Il rapporto FAO sullo stato dell’alimentazione con Skoet (FAO) e Fanti (CEFA); Iannelli illustra Atlante geopolitico dell’acqua (Hoepli); Moretti (Ca’ Foscari) presenta il brevetto che permette di trasformare in energia dalla fermentazione del vino

Progetto Università Ca’ Foscari
16 ott. – In concomitanza con la Giornata mondiale dell’alimentazione, la FAO ha pubblicato il rapporto SOFA sulla stato dell’alimentazione e l’agricoltura sul pianeta. Jakob Skoet, economista della FAO, è uno degli autori della ricerca: “Il problema è di accesso alle risorse, per questo il rapporto si focalizza sul ruolo degli sprechi e delle perdite alimentare. Abbiamo tentato un approccio più ragionato ed efficace, facendo un passo indietro e chiedendoci quali sono degli obiettivi sottostanti”. E la risposta è duplice: ridurre la fame nel mondo entro il 2030 e le emissioni di CO2. CEFA è una delle realtà che operano proprio laddove il problema della scarsità di risorse si fa più sentire, come spiega
Dopo il consueto appuntamento con Pensatech, Marirosa Iannelli illustra Atlante geopolitico dell’acqua. Water grabbing, diritti, sicurezza alimentare ed energia (Hoepli), di cui è co-autrice, una guida per comprendere il conflitti intorno a “l’oro blu”. Tra testi, mappe e dati, l’atlante è un vero e proprio “viaggio intorno al mondo, suddiviso in 14 capitoli tematici per far comprendere quanto sia complesso il fenomeno dell’accaparramento idrico”. Infine, Elisa Moretti, docente di Scienza e tecnologia del bio e dei nanomateriali della Ca’ Foscari spiega come sia possibile recuperare dalla fermentazione del vino, l’elettricità. È infatti autrice di un brevetto che consente alla Ca’ Foscari, in collaborazione con l’azienda Serena Wines 1881 del Prosecco docg, di “valorizzare uno scarto, un rifiuto agroalimentare, trasformandolo in una risorsa nell’ottica di un’economia circolare”.