La Fiom cambia. Al vertice Michele Bulgarelli
Trentasette anni, laureato in Scienze Politiche all’Università di Bologna, Michele Bulgarelli è stato eletto segretario con 68 voti favorevoli, 24 contrari, 3 astenuti ed una scheda bianca su un totale di 96 votanti

Bologna, 6 giu. – Michele Bulgarelli è il nuovo segretario della Fiom-Cgil di Bologna. Trentasette anni, laureato in Scienze Politiche all’Università di Bologna, Bulgarelli è stato eletto con 68 voti favorevoli, 24 contrari, 3 astenuti ed una scheda bianca su un totale di 96 votanti su 106 aventi diritto.
Guiderà la Fiom bolognese, una delle più importanti d’Italia con 18.880 iscritti su circa 45.000 addetti del settore. “Bologna è sempre stata la capitale della Fiom in Italia e un modello per il sindacato in regione”
Per quanto riguarda i rapporti con la politica Bulgarelli lo dice in maniera lapidaria: “Non sono iscritto a nessun partito e non ho rapporti col Pd“. Ma Bulgarelli ha risposto anche alla domanda di un ascoltatore sul fatto di essere arrivato alla guida della Fiom non avere fatto esperienza ‘diretta’ da operaio. “E’ uno degli elementi del rinnovamento che attraversa anche il sindacato. Ma sono qui perché ci sono i lavoratori che mi ci hanno messo”, spiega il segretario. Peraltro oggi gli operai sono ormai una minoranza (anche se di poco) nelle fabbriche. “Negli anni della crisi- racconta Bulgarelli- gli iscritti sono cresciuti nelle aziende piccole e medio piccole dove magari prima non c’era un insediamento sindacale, mentre si sono persi iscritti nelle grandi aziende che si sono ristrutturate. Si sono cancellati tanti posti di lavoro operai. A Bologna oggi più della metà dei metalmeccanici sono impiegati”.