La battaglia dei Mutoidi. Santarcangelo li difende
La Mutoid Waste Company rischia si essere sfrattata da Santarcangelo di Romagna a causa di una sentenza del Tar. Sono arrivati nel 1991 per il Festival internazionale del teatro in piazza e non hanno intenzione di lasciare il campo, molti cittadini al loro fianco.

30 giu. – I mutoidi rischiano di restare senza casa. Artisti provenienti da diverse parti del mondo hanno creato una piccola comunità a Santarcangelo di Romagna, dove sorge il campo della Mutoid Waste Company, Mutonia, in riva al fiume Marecchia. Lì sorgono le loro opere, create rigorosamente con materiali di scarto, ferro rottame, vecchi elettrodomestici, automezzi dismessi dai carabinieri o dall’esercito. Sono arrivati nel 1991 per il Festival internazionale del teatro in piazza, quest’anno giunto alla quarantatreesima edizione, poi hanno deciso di restare. Le loro case hanno ancora le ruote, ma si sentono radicati a Santarcangelo: i bambini dei mutoidi vanno a scuola e grazie a loro nelle classi si impara a fare arte con il riciclaggio e il riuso, le luminarie del Comune sono create dagli artisti del campo.
Ora tutto questo potrebbe avere fine: una sentenza del Tar ordina la demolizione dell’accampamento dando ragione alle richieste del padrone di un terreno vicino. Si parla di irregolarità di costruzione. Gli artisti però godono di un forte sostegno da parte della popolazione residente: la pagina Facebook aperta in loro sostegno ha già raccolto più di 10mila adesioni e la petizione online più di 2500. Proprio il festival, che parte il 12 luglio, potrebbe diventare un momento di manifestazione degli artisti a sostegno della comunità mutoide.
“In fondo non siamo così strani” ci dice Andy Macfarlane, cantante dei Rock’n’Roll Kamikaze e portavoce dei mutoidi. Nel video ci racconta da dove arriva la Mutoid Waste Company, tra la vita “on the road” dei “travellers” inglesi, rave party, fumetti di Judge Dredd (2000 AD), fino alle opere del fondatore Joe Rush, scelte per la parata di chiusura delle paraolimpiadi di Londra.
L’amministrazione ha emesso l’ordinanza di sfratto, ma non vorrebbe perdere una risorsa artistica e di attrazione turistica come i Mutoids. Sul tavolo della Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna c’è già un dossier che chiede il riconoscimento del campo come patrimonio artistico del territorio. “Il Consiglio Comunale ha riconosciuto all’unanimità l’importanza dei Mutoidi per il Comune” spiega Giovanni Razzani dell’ufficio stampa di Santarcangelo.
Il Comune di Santarcangelo è sotto commissariamento, ma le forze politiche sembrano concordi nel chiedere l’annullamento dello sfratto. Ce ne parla Alice Parma, segretaria del Pd di Santarcangelo. In vista anche una raccolta firme.
Le immagini di Mutonia