Il Movimento Lgbtq chiede alla politica un impegno concreto
Rispetto e valorizzazione delle identità personali e applicazione dei “dico all’emiliana”. In 60 candidati hanno sottoscritto le richieste lgbtq. Critiche al Pd e al segretario Bersani.

25 mar. – Il movimento LGBT chiede un impegno concreto ai candidati delle prossime elezioni regionali. Questa mattina è stato presentato al Cassero il documento che chiede il rispetto e la valorizzazione delle identità personali e l’applicazione dell’art.48 della legge finanziaria regionale del 2009 che ha riconosciuto alle coppie omosessuali l’accesso al welfare regionale.
Il documento, stilato anche 5 anni fa alle scorse regionali, ha avuto l’adesione di circa 60 candidati di tutte le province, appartenenti per la maggiore alle liste sostenitrici del candidato del centro sinistra Vasco Errani. Poche invece le adesioni del Movimento 5 stelle e assenti le liste di centro destra tranne una candidata UDC indipendente.
Ma il movimento Lgbt non risparmia critiche per il PD, scarsamente presente questa mattina con la sola candidata Gabriella Ercolini. “Sui diritti civili in cinque anni il paese ha fatto un passo indietro”. E molto dipende alla sintesi incompleta del passaggio Ds-Pd. Nel 2005 il Cassero fu più affollato, oggi c’é solo una persona del Pd: è indubbio che siamo preoccupati”, ha spiegato Emiliano Zaino, uno dei leader dello storico circolo gay della città.
Le critiche arrivano anche al segretario nazionale Pd Pierluigi Bersani che ieri ha affermato di ritenere le unioni omosessuali non equiparabili al matrimonio etero. “Ci hanno lasciato di stucco” ha affermato Zaino.