Il Bologna prende due schiaffoni dal Vicenza

Un pessimo Bologna sprofonda in casa contro un Vicenza pimpante. Bessa si fa espellere e condanna la squadra a una gara in salita. Nella ripresa i veneti chiudono i conti. (Il commento post partita)

Radio Città del Capo - Il Bologna prende due schiaffoni dal Vicenza

Se giochi male e vinci tutti i santi aiutano. Se continui a giocar male e incontri una squadra che gioca bene fatalmente perdi. Il Bologna in casa aveva annoiato col Pescara e rischiato con la Ternana.
Contro un Vicenza lanciatissimo e rigenerato da Marino il Bologna di Lopez  è affondato.
Fin dalle prime battute si è visto che Di Gennaro e compagni giostravano meglio la palla, mentre il Bologna privo di Matuzalem influenzato appariva al solito lento e macchinoso.

Lopez ha presentato titolare M’Baye al posto di Ceccarelli ed è bastato un tempo per far rimpiangere l’ex cesenate visto che il giovane talentino dell’Inter è apparso assai impacciato, sempre incerto sul che fare, se star fermo o andare avanti e soprattutto molto poco a suo agio nella difesa a 4. Bessa viene messo in mezzo al centrocampo e ne combina di tutti i colori, collezionando due ammonizioni in 33 minuti e facendosi espellere. Kristicic molto impreciso e Casarini soldatino senza tanta fantasia faticano a far girar palla.

La partita gira subito a favore della squadra di Marino: al 13° punizione dal limite, la barriera si apre e la fiondata di Moretti si infila in gol. Il Bologna prova a reagire ma non va oltre a un paio di puntate di Laribi. Come detto un pessimo Bessa già ammonito rovina la serata a tutti (e in particolare alla famiglia Saputo presente in Tribuna al gran completo) falciando inutilmente Giacomelli. Secondo giallo e Bologna in 10.

Nella ripresa il copione non cambia, anzi è il Vicenza a fare la partita sfiorando il secondo gol in un paio di occasioni. Gol che arriva comunque puntuale al 57°: sempre di Moretti che raccoglie una palla fuori area, si accentra e scaglia un missile su cui Coppola oggi non fa il miracolo.
E’ notte fonda. Tuttavia basta che Lopez inserisca un redivivo Zuculini per riaccendere almeno l’orgoglio. L’argentino almeno ha “garra” da vendere e  in 25 minuti fa più di quanto tutta la squadra abbia combinato nel resto del match: ruba palla, arriva sul fondo e mette in mezzo per Casarini che ci arriva male e invece di colpire forte la allunga al portiere. Con un po’ di vivacità in più in mezo al campo alla mezz’ora arriva anche la palla buona per Cacia per riaprire la gara ma il bomber colpisce  di testa centrale mangiandosi il gol. Non fa meglio Mancosu che sparacchia sempre a salve. Il Vicenza controlla così  agevolmente la partita e sfiora pure il terzo gol con Cocco.

Bruttissima serata per i rossoblù, pessima gestione della formazione da parte di Lopez le cui scelte continuano ad apparire incomprensibili: prosegue l’inspiegabile assenza di Zuculini dalla formazione titolare. La scelta poi di far giocare Bessa centrale come vice Matuzalem e non Kristicic si rivela disastrosa . Sconcerta pure l’amnesia tattica di un centrocampo che non si oppone adeguatamente a Di Gennaro, la  luce del gioco avversario.
Male anche dietro con la coppia Gastaldello / Maietta non particolarmente brillante , M’Baye assolutamente spaesato e il solo Masina a provarci un po’.
Anche davanti è il valzer degli equivoci: la coppia di centravanti Cacia / Mancosu si pesta i piedi: nessuno dei due fa mai pressing sul portatore di palla avversario (come invece faceva Acquafresca). Ci mettiamo anche la giornata storta di Laribi e la frittata è fatta.

Lopez non ne esce bene: se non fa risultato pieno martedì col Latina non si esclude che la sua panchina possa barcollare.