Il Bologna a Pescara domina, si incarta, soffre e vince
Risultato rocambolesco a Pescara: il Bologna passa in vantaggio e in pochi minuti dilaga chiudendo il 1° tempo 3 a 0. Nella ripresa gli abbruzzesi reagiscono e i rossoblù soffrono, ma alla fine vincono 3 a 2.

Il campionato di B appare un po’ schizofrenico e di difficile intrepretazione: a Pescara la squadra di casa stava giocando bene, prendendo campo e mettendo in difficoltà i rossoblù schierati oggi da Lopez con un 4-3-1-2 che proponeva in attacco la coppia Cacia – Acquafresca, poi al 27° un gran tiro di Buchel da trenta metri sblocca il risultato e gli abbruzzesi crollano.
Dopo due minuti sontuosa azione del Bologna in ripartenza, la palla arriva a Cacia che serve Laribi: l’esterno non tira, entra in area e serve sulla sinistra lo smarcato Acquafresca che torna al gol con un preciso rasoterra a fil di palo.
Scorrono altri otto minuti col Pescara in bambola e su un ennesimo ribaltamento di fronte è Casarini dal limite dell’area a freddare Fiorillo mettendo in rete il pallone che sembra far svoltare definitivamente la partita.
Nella ripresa c’è la comprensibile reazione del Pescara mentre il Bologna sembra esser sceso in campo con l’unico scopo di controllare la gara. I piani rossoblù vanno in frantumi però già al 7° minuto: cross su punizione, Paez (molto migliorato rispetto a domenica scorsa) nella mischia perde Salomon che colpisce di testa, il tiro è centrale e non certo irresistibile ma Coppola la combina grossa, non trattiene e finisce in rete con la palla.
Il gol rianima gli uomini di Barone che cominciano a spingere come forsennati, il Bologna si chiude troppo non riuscendo mai a ripartire. Al 22° il portiere rossoblù ne combina un’altra: non trattiene un facile tiro di Politano, arriva a razzo l’ex rossoblù Pasquato che prende il rimbalzo e salta il portiere.
Coppola lo sfiora e probabilmente non lo prende, ma Pasquato si butta e l’arbitro abbocca: rigore ed espulsione con Maniero che accorcia ancora portando gli abruzzesi sul 2 a 3.
A questo punto il Bologna in 10 si chiude ancor di più mentre il Pescara ci crede e si butta a testa bassa.
Stojanovic, subentrato a Coppola salva due volte il risultato, poi sembra capitolare proprio al 90° quando su una uscita di pugno manda malauguratamente la palla a sbatter contro la faccia di Melchiorri che la spedisce in porta: Ceccarelli in scivolata disperata la devia sul palo.
Il forcing pescarese si esaurisce quando Salomon si fa ingenuamente cacciare, trattenendo Betancourt a palla lontana: ristabilita la parità numerica il Bologna prende fiato e porta a casa la partita conquistando la prima vittoria in campionato.
Le note positive, oltre ai tre punti, sono il gol del ritrovato Acquafresca e certe individualità che si son messe in mostra, su tutte Buchel e Laribi, con un Cacia oggi a digiuno ma molto più presente nel gioco della squadra. Buona prestazione anche del centrale Paez che riscatta l’orrenda prova di domenica scorsa al Dall’Ara.
Meno bene Matuzalem, lentissimo, e Morleo mai incisivo sulla sua fascia e spesso in affanno nel secondo tempo.
Continua a non convincere del tutto la gestione Lopez, sia nell’impostazione tattica che nei cambi (togliere Cacia dopo l’espulsione di Coppola è apparso a molti un azzardo). Anche sulla scelta del portiere titolare Lopez non appare lucido: la prestazione odierna di Coppola mette dei dubbi sulla decisioni del Mister di accantonare il giovane e ben più reattivo Stojanovic.
C’è da sperare che l’allenatore uruguagio non sia testardo e faccia tesoro degli errori.
In ogni caso il suo Bologna conquista la prima vittoria e riacquista il sorriso: adesso non resta che espugnare il Dall’Ara, a cominciare già da sabato prossimo quando a Bologna arriverà il Crotone.