Giurisprudenza in vendita. La facoltà andrà in piazza Scaravilli
E’ quello di via Zamboni 22 uno dei palazzi che l’Ateneo di Bologna ha intenzione di vendere per far cassa per il polo Staveco. Giurisprudenza dal 1987

22 lug. E’ quello di via Zamboni 22 uno dei palazzi che l’Ateneo di Bologna ha intenzione di vendere per far cassa per il polo Staveco. La storica facoltà di giurisprudenza si trasferirà, ha annunciato il rettore Ivano Dionigi, in piazza Scaravilli, al posto di Economia, che a sua volta andrà alla Staveco.
L’annuncio, riporta oggi il Resto del Carlino, è stato fatto da Dionigi durante la visita al consiglio di dipartimento di scienze giuridiche. La notizia è stata accolta con favore, perché l’area a disposizione di Giurisprudenza si allargherà: oltre alle aule, anche la biblioteca Walter Bigiavi di via Belle Arti in cui andrà l’archivio custodito ora sotto Palazzo Malvezzi Campeggi.
Ancora non si conosce il valore della sede in vendita, che laurea in giurisprudenza dal 1987. Certo è operò che i tempi per arrivare ad un piano economico per il nuovo polo alla Staveco sono stretti. Lì l’Unibo vorrebbe trasferire Informatica, Economia e Dams. C’è bisogno di 70 milioni, entro sei mesi dalla firma dell’accordo di oggi, l’Ateneo deve presentare il piano di dismissione degli immobili, e il Comune ha due mesi di tempo per approvarlo; dopo altri sei mesi l’Alma Mater deve esibire il progetto strategico complessivo dell’insediamento, compreso il piano economico finanziario, che Palazzo D’Accursio deve approvare nel giro di ulteriori due mesi. A seguire, l’Università ha gli ultimi sei mesi di tempo per bandire l’appalto, che potrà essere anche suddiviso in lotti.
Il prorettore al patrimonio Emilio Ferrari aveva già avvertito, a maggio, che nessun edificio poteva essere escluso dal rischio di vendita.