Frascaroli: “Da Donini spazio a Eritrea democratica alla Festa dell’Unità”
Dopo il festival contestato dal coordinamento che denuncia il regime del presidente Isaias Afewerky, intevista con l’assessore al welfare di Bologna.

Bologna 7 lug- “E’ evidente il fatto che la sinistra in modo generale non è più così capace e attenta di farsi carico delle situazioni storiche che stanno vivendo gli altri popoli. Noi a livello istituzionale non conoscevamo quasi niente di quello che sta vivendo il popolo eritreo”.
L’ha detto l’assessore Amelia Frascaroli, rappresentante nella giunta Merola della lista Con Amelia per Bologna con Vendola, ai nostri microfoni parlando del festival Bologna Eritrea che si è tenuto lo scorso fine settimana e che è stato contestato dal coordinamento Eritrea democratica che denunciava la dittatura del presidente Isaias Afewerky nel paese del Corno d’Africa. Frascaroli ci ha messo la faccia ed è intervenuta al presidio indetto dal coordinamento Eritrea democratica sabato 5 luglio. “Quando io ho sollevato il problema – ha detto Frascaroli – quello che si è potuto fare è non dare il patrocinio, nessuno del Comune è andato, non abbiamo dato alcuni sostegni logistici che ci erano stati chiesti”. Al presidio erano presenti anche esponenti di Sel e della Federazione della Sinistra. In questi giorni però nessuno del Pd ha preso parola. “Spero che qualcuno del Pd dica qualcosa – risponde Frascaroli sollecitata con una domanda – personalmente da Donini (Raffaele, segretario provinciale del Pd) ho avuto un segnale quando l’ho cercato per denunciare quello che stava accandendo in preparazione di questa festa mi ha detto che avrebbe dato spazio alla festa dell’Unità ai ragazzi di Eritrea democratica e mi ha fatto mettere loro in contatto con lui. Questo è però un segnale che ha dato a me, è ancora un po’ nascosto”. Bisognerebbe, è il ragionamento dell’assessore, che diventasse ufficiale.
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