La Finanza in via Rivani. Inchiesta su movimenti di denaro
Un dipendente di fiducia faceva prelievi in contanti dai conti correnti di alcuni parlamentari, dietro loro indicazione. La difesa: “Non si è appropri

Bologna, 10 mar. – Procura e Guardia di Finanza indagano a Bologna su una movimentazione ritenuta sospetta di denaro nel Partito Democratico: quote degli stipendi di alcuni parlamentari bolognesi, nell’ordine di alcune migliaia di euro al mese in totale, periodicamente e sistematicamente gestite da una persona legata al partito.
Fausto Sacchelli, ex dipendente del Pd di Bologna indagato per appropriazione indebita, aveva una procura da quattro parlamentari bolognesi del partito, per fare prelievi in contanti dai conti correnti degli stessi politici, dietro loro indicazione. E dopo aver prelevato si limitava a consegnare le somme alla segreteria dell’ufficio parlamentari.
Lo ha chiarito il suo avvocato, Salvatore Tesoriero: “Non si è appropriato di un euro”. Anche perché “l’appropriazione indebita presupporrebbe una denuncia da parte delle persone offese, cioè dagli stessi parlamentari. Ma non c’è nessuna denuncia”. Il legale ha spiegato che erano infatti i parlamentari a chiedere a Sacchelli, che attualmente lavora nell’ufficio stampa della fondazione Unipolis, di fare prelievi per le spese della loro attività politica. “Ha sempre agito su indicazione dei parlamentari” ha sottolineato il suo avvocato. La cifra contestata è di alcune decine di migliaia di euro: si tratterebbe, secondo quanto avrebbe riferito Sacchelli agli inquirenti, di somme previste dalla legge per l’attività politica sul territorio di elezione, fino a 4200 euro fino a una certa data, poi ridotta di qualche centinaio di euro negli ultimi anni. Sacchelli nei giorni scorsi è stato sentito dagli investigatori e ha depositato una memoria scritta in cui chiarisce la propria posizione.
Le spiegazioni pare non siano state sufficienti per gli inquirenti che, dopo l’interrogatorio, hanno deciso di mandare la Finanza nella sede della federazione bolognese del Pd per acquisire documenti fiscali e fatture.
‘inchiesta è scattata da una segnalazione alla Procura delle stesse Fiamme gialle, dopo che nell’ambito di altri accertamenti si erano imbattuti in queste ripetute movimentazioni di denaro in contanti.