La fatturazione diventa digitale. Entro il 31 marzo

L’obbligo per tutte le azienda che lavorano con la Pubblica amministrazione. La Camera di Commercio di Bologna organizza i corsi per le piccole imprese

La fatturazione diventa digitale. Entro il 31 marzo

9 mar. – Entro il 31 marzo tutte le imprese che lavorano con la pubblica amministrazione dovranno presentare la fatturazione online, in formato digitale. Il passaggio è iniziato lo scorso anno per la fatturazione verso Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti previdenziali, ora riguarderà tutti i livelli della pubblica amministrazione, dai Comuni alle Regioni, alle scuole.

Si calcola un risparmio di 1,5 miliardi di euro a livello nazionale, tra carta, manodopera, buste bolli e riduzione dei costi di archiviazione. Circa 500 euro ad impresa coinvolta.
La Camera di Commercio ha messo a disposizione per le piccole e medie imprese una piattaforma gratuita per la fatturazione online. E’ riservato alle aziende con meno di 250 dipendenti, con un bilancio non superiore a 50 milioni di euro e fino a 24 transazioni all’anno. Nel mese di aprile la Camera di Commercio di Bologna organizzerà anche dei corsi per le piccole imprese che avranno bisogno di supporto.

La novità è stata presentate oggi in diverse città italiane, con la presenza dei Digital Champion, i promotori dell’innovazione che sono presenti in 80 comuni dell’Emilia Romagna.

Michele D’Alena, Digital Champion del Comune di Bologna

Il servizio della Camera di Commercio funziona con un accesso on line tramite autenticazione con il certificato digitale (cns) e permette poi di monitorare il flusso delle fatture, di scaricarle e di effettuare le ricerca per criteri. Negli ultimi anni, nel territorio bolognese, la Camera di commercio ha già rilasciato agli imprenditori circa 90.000 dispositivi digitali, di cui circa 82.000 carte nazionali dei servizi e circa 8.000 “chiavette” business key-token usb. La fatturazione elettronica, spiegano ancora dalla Cciaa, permetterà all’Italia di mettersi al passo con altri paesi europei dal punto di vista digitale, dato che secondo una recente classifica è ancora al 25^ posto. Non solo, ma con la novità, le pmi potranno aumentare il loro business elettronico, che secondo gli esperti e” molto migliorabile e può implementare gli affari.