Elezioni amministrative ed europee. La diretta sui risultati

Domenica 25 maggio si vota per il rinnovo dell’Europarlamento e in 47 comuni della provincia di Bologna per i sindaci.

Radio Città del Capo - Elezioni amministrative ed europee. La diretta sui risultati

Radio Città del Capo e Popolare Network seguiranno in diretta, minuto per minuto, i risultati di questa tornata di elezioni europee e amministrative. Appuntamento sulle nostre frequenze 94.7 e 96.250 e in streaming sul nostro sito www.radiocittadelcapo.it già dalle 19.30 con il giornale radio e un approfondimento dalla Francia. Dalle 21.50 inizia la diretta no-stop.

Sintonizzatevi e buon ascolto!

Dalle 7 alle 23, seggi aperti per le elezioni amministrative ed europee. Alla chiusura dei seggi inizierà immediatamente lo spoglio delle schede marroni per il rinnovo del Parlamento europeo. Lo spoglio delle schede delle amministrative inizierà alle 14 di lunedì 26 maggio.

Per votare è necessario un documento di identità valido (es: carta d’identità o patente) e la tessera elettorale. Chi l’avesse smarrita potrà ritirarne una copia all’ufficio elettorale del proprio comune di residenza che sarà aperto durante tutto il periodo delle operazioni di voto. A Bologna Sirio sarà spento per favorire il voto.

Solo nei comuni sopra i 15 mila abitanti è possibile il voto disgiunto. In tutti i comuni, indipendentemente dalla popolazione, si possono esprimere due preferenze appartenenti alla stessa lista e di genere diverso, pena l’annullamento della seconda.

Per il Parlamento europeo le preferenze possono essere fino a 3 e devono essere di genere diverso (nel caso un elettore esprimesse tre preferenze dello stesso genere, la terza sarebbe annullata). Non è permesso, alle europee, il voto disgiunto.

Cosa può invalidare il voto?

Ogni segno sulla scheda che non corrisponda all’indicazione di voto può comportare l’annullamento del voto stesso. I principi in conflitto sono due, ed è compito del presidente del seggio e dei rappresentanti di lista dirimere le controversie. In primis bisogna rispettare la volontà dell’elettore; in secondo luogo però deve essere garantito l’anonimato del votante, per cui ogni segno presente sulla scheda che non corrisponda alla croce (che deve essere tracciata sul simbolo prescelto) è motivo di annullamento del voto.

“La novità di quest’anno – dice il Prefetto Ennio Maria Sodano – è che la raccolta dati e la trasmissione al Viminale verrà fatta via web quindi questo insomma semplificherà il lavoro. Molti dicono che ridurrà anche i tempi ma su questo non ci scommetterei” conclude l’inquilino di Palazzo Caprara.