Due stazioni in un giorno
Sabato 8 giugno a Bologna si inaugurano la stazione centrale ad alta velocità e quella del servizio ferroviario metropolitano di Mazzini.

3 giu. – Sabato 8 giugno a Bologna si inaugurano la stazione ad alta velocità e quella del servizio ferroviario metropolitano di Mazzini. Alle 10,30, alla presenza dell’amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, ci sarà una cerimonia dentro la nuova stazione, cui si accederà sia dalla vecchia stazione centrale che da via Carracci. Alle 14,40 ci sarà invece il taglio del nastro a Bologna Mazzini, la stazione completata nel 2009 ma non ancora entrata in servizio a causa del passaggio dei treni ad alta velocità. Da domenica 9 giugno si fermeranno nella nuova stazione 51 treni al giorno, 25 consentiranno di raggiungere la stazione centrale in sette minuti, 26 porteranno verso le zone appenniniche. Nei giorni festivi, le corse totali saranno 20. A Sfm completato, per la Bologna Mazzini si prevede un transito di 1.600 passeggeri al giorno.
Proprio l’interramento dei treni Av – 130 per ora – nei prossimi anni libererà sempre più spazio per quelli regionali, ha spiegato questa mattina Andrea Esposito, che ha presentato a nome di Rfi le iniziative per l’inaugurazione della stazione del Sistema ferroviario metropolitano, su cui hanno investito 9,3 milioni, “primo esempio di netta separazione tra i flussi ad alta velocità e quelli regionali”, ha detto.
Per l’assessore comunale ai Trasporti Andrea Colombo sarà “una giornata storica per Bologna”
Parte anche la campagna informativa col motto “Arriva la esse bolognese”, per rendere riconoscibile le diverse articolazioni dell’Sfm, raggiungibile anche online sul nuovo portale www.sfmbo.it.
Sabato 8 giugno sarà anche una giornata di festa popolare “all’insegna di un nuovo tipo di mobilità”, con via Emilia Levante chiusa attorno al Pontevecchio e manifestazioni artistiche dal primo pomeriggio e per tutta la serata.
Con l’apertura della stazione sotterranea dell’Alta velocità”entriamo finalmente nella fase due, quella di completamento ed implementazione dell’Sfm”, ha detto il vicepresidente della Provincia di Bologna Giacomo Venturi: