Dopo sabato Idra promette: “Ad ogni sgombero una testa”

Sgomberato lo stabile di via San Vitale 122 che era stato occupato il 16 ottobre

Radio Città del Capo - Dopo sabato Idra promette: “Ad ogni sgombero una testa”

Bologna 1 dic.- “Ad ogni sgombero una nuova testa”. E’ la promessa (che gioca con il nome del mostro dalle tante teste della mitologia greca) di Idra abitazioni contro la crisi, realtà antagonista cittadina che aveva occupato uno stabile in via San Vitale 122, sgomberato dalla Polizia nella mattinata di sabato 29 novembre.

Lo sgombero è avvenuto con all’interno una decina di persone tra cui una famiglia romena con un figlio di 10 anni. Due attivisti che poi la Questura ha identificato come militanti del collettivo Hobo sono saliti sul tetto mentre in via San Vitale si radunava un presidio di alcune decine di persone. Secondo l’agenzia Ansa in tarda mattinata i due attivisti saliti sul tetto “sono scesi di nascosto e, aiutati dagli altri manifestanti, sono riusciti a mischiarsi al gruppo che era rimasto giù. Ne è nato un corteo che da viale Filopanti si è diretto in via Malaguti, una traversa del viale, dove i giovani hanno occupato una villetta abbandonata, di proprietà di un privato.”

Secondo un comunicato di Idra “l’edificio era in evidente stato di abbandono e degrado. Oltre a essere stato oggetto di monitoraggio per mesi da parte di più compagni, oggi anche gli abitanti del quartiere ci hanno confermato il già noto: nessuno viveva lì dentro. Qualunque persona dotata di un briciolo di buon senso e priva di mala fede non avrebbe potuto non accorgersene. Del resto siamo tutti ben abituati alla quotidiana campagna di diffamazione nei confronti dei movimenti sociali che ha come obiettivo quello di dividerci in una guerra tra poveri. Abbiamo così dimostrato, in un’immediata risposta politica, che le case vuote sono tante e che presto una delle tante teste di Idra tornerà ad avere un’abitazione.”

Le agenzie di stampa hanno scritto che all’interno della palazzina viveva l’anziano proprietario ma attivisti del collettivo Hobo ci hanno raccontato che “la casa era un deposito e inadatta per viverci e che il proprietario si è presentato con una bolletta del 1987 per dimostrare che abitava lì”. Insomma l’uomo si sarebbe presentato lì ad occupazione avvenuta. Gli attivisti in ogni caso se ne sono andati dopo un po’ in corteo.

L’occupazione di Idra aveva sollevato solidarietà da parte di alcuni vicini.

Lo sgombero è avvenuto sulla base di un sequestro preventivo disposto dal gip Rita Chierici su richiesta del pm Augusto Borghini. Sono state denunciate 13 persone per invasione di edifici.

foto dal profilo twitter di Idra