DIIV: nel prossimo disco ci saranno sesso, droga, morte
La band di Brooklyn è in Italia per due attesissimi live: Zachary Cole Smith rivela ad Aperto per Ferie come sarà il seguito del fortunato debutto Oshin.

16 lug. – Alcuni degli elementi che raccontano la storia dei DIIV sono noti: nelle loro biografie compaiono la parola Brooklyn, dove il gruppo fa base, l’etichetta Captured Tracks, che ha pubblicato l’anno scorso l’album di debutto Oshin e altri nomi noti come Smith Westerns e Beach Fossils. Proprio di quest’ultimo gruppo faceva parte Zachary Cole Smith, fino al 2011, anno in cui ha deciso di dedicarsi a un progetto originariamente chiamato Dive, in omaggio alla canzone dei Nirvana. Insieme a lui Devin Ruben Perez, Andrew Bailey e il batterista (ex-Smith Westerns, appunto) Colby Hewitt III.
Abbiamo colto Smith, diciamolo, in pieno hangover, a qualche ora dal concerto a Padova di questa sera, che precede quello al Sun Agostino di Modena di domani. Il nostro ci ha raccontato come il seguito di Oshin sarà diverso, addirittura shockante per gli ascoltatori e non solo dal punto di vista musicale: tra i temi affrontati, infatti, il sesso, la droga e la morte. Il disco, ancora senza titolo, dovrebbe uscire intorno a marzo/aprile del prossimo anno, sempre per la Captured Tracks.