Contro il marine litter dal 2019 stop ai cotton fioc non compostabili

Festeggia Marevivo che da anni si batte contro l’inquinamento da microplastiche. E poi: il compostaggio in Italia è una filiera da oltre 2 miliardi di euro di fatturato e 9000 posti di lavoro

Contro il marine litter dal 2019 stop ai cotton fioc non compostabili

Nella quattordicesima puntata di Adattamenti abbiamo parlato della messa al bando dei cotton fioc non compostabili e della filiera italiana del compostaggio.

Dal primo gennaio 2019 l’Italia mette al bando i cotton fioc di plastica. A partire da quella data, infatti, come ha stabilito un collegato alla finanziaria 2018, non sarà possibile produrre né commercializzare cotton fioc che non siano compostabili. Una vittoria per Marevivo, l’associazione ambientalista che da anni si batte contro il marine litter, l’inquinamento marino dovuto alle plastiche. Maria Rapini, segretaria generale dell’associazione, sottolinea come anni di pressioni hanno trovato una risposta in questa norma che vieta anche, dal 2020, l’utilizzo di microplastiche nella produzione di cosmetici.

Marco Ricci lavora nel Consorzio italiano compostatori, la rete di imprese italiane che da 25 anni sono attive nella filirera del recupero dei rifiuti organici. Una filiera industriale che dà da lavorare a circa 9000 lavoratori e che produce un fatturato che supera i 2 miliardi.