Putin, allerta nucleare | Governo e intelligence pronti: droni in Belgio, chiusi scali di Bruxelles e Liegi
Vladimir Putin dà il via libera - RadioCittaDelCapo.it (Screenshot video YouTube)
Vladimir Putin, allerta nucleare: governo russo ed Intelligence sono pronti. Intanto in Belgio volano droni: chiusi scali Bruxelles e Liegi
Nel corso di una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale il presidente russo, Vladimir Putin, ha dato il suo definitivo “via libera” al governo e ai servizi di intelligence di raccogliere quante più informazioni possibili sull’eventuale svolgimento di test nucleari.
Il tutto da parte degli USA. Non solo: anche quello di predisporre proposte per la preparazione di eventuali test nucleari da parte di Mosca. Ovviamente nel caso in cui gli americani decidessero di procedere.
A comunicarlo ci ha pensato direttamente il Cremlino con una nota. Questo non è altro che un nuovo livello di tensione tra le due potenze mondiali. In un contesto, appunto, di crescente instabilità: sia militare che diplomatica.
Nel frattempo, sul fronte ucraino, la situazione continua a restare critica. Secondo quanto annunciato dal quotidiano tedesco “Bild” l’esercito di kiev avrebbe perso circa l’80% della città di Pokrovsk, nel Dontesk. Il tutto raccontato da alcune testimonianza di soldati e ufficiali ucraini. La situazione, quindi, continua ad essere molto grave.
Ucraina, la situazione non è delle migliori: intanto volano droni in Belgio
Nella serata di ieri, martedì 4 novembre, il traffico degli aeroporti di Bruxelles e Liegi è stato sospeso a più riprese. Motivo? A causa di una serie di segnalazioni di droni nella loro area di controllo. In un primo momento gli scali erano stati chiusi intorno alle ore 20. Poi riaperti alle 21. Successivamente sospesi alle 22.
Lo scalo di Charleroi ha subito invece una chiusura temporanea solo agli arrivi. I voli sono stati dirottati verso Germania e Paesi Bassi, con almeno 28 cancellazioni registrate a Bruxelles, tra partenze e arrivi, e diversi voli deviate verso Schiphol, Maastricht e altri aeroporti olandesi.

Ucraina, la situazione peggiora con il trascorrere dei giorni
In un momento molto complicato per il suo paese il presidente Volodymyr Zelensky ha incontrato i rappresentanti dei Paesi della NATO. Nel corso della riunione ha annunciato il rafforzamento dello scudo aereo del Paese, con l’arrivo di nuovi missili Patriot dalla Germania.
Una operazione che riflette la crescente attenzione della comunità internazionale alla sicurezza aerea ucraina e alla deterrenza contro le continue minacce di Mosca.
