Lutto in casa Sammontana, addio a Lorenzo Bagnoli | Portò il gelato italiano nel mondo
Addio a Lorenzo Bagnoli - RadioCittaDelCapo.it (Foto Facebook)
Un grave lutto quello che ha colpito l’azienda Sammontana ed il nostro Paese: è venuto a mancare Lorenzo Bagnoli
Un terribile lutto quello che ha colpito, nelle ultime ore, la nota azienda toscana “Sammontana” e soprattutto il nostro Paese. All’età di 86 anni è venuto a mancare Lorenzo Bagnoli, numero uno del noto marchio di gelati.
La sua morte ha lasciato un segno profondo nel mondo dell’imprenditoria alimentare. In particolar modo quella italiana. Un lutto che ha devastato la città di Empoli, ovvero la sede della conosciutissima azienda.
Nativo proprio della città toscana e figlio di Romeo Bagnoli. Proprio quest’ultimo aveva fondato, nel dopo-guerra, una bar-latteria. Da quel momento in poi sono state scritte diverse pagine di storia firmata Sammontana.
Dopo la scomparsa del padre Lorenzo, insieme ai fratelli Renzo e Sergio, ha guidato la trasformazione dell’attività familiare in un vero e proprio colosso della produzione di gelati confezionati e pasticceria surgelata. Non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
Sammontana in lutto, addio al patron Lorenzo Bagnoli: aveva 86 anni
Sotto la sua visione l’azienda ha sviiluppato prodotti iconici come il mitico “Barattolino“, ovvero il primo formato famiglia di gelato in vaschetta. Il marchio Sammontana, con il trascorrere del tempo, ha scritto pagine di storia non solo in Italia ma anche in altri paesi esteri.
A ricordarlo, con affetto, ci ha pensato il presidente di Confindustria Toscana, ovvero Maurizio Bigazzi, lo ha ricordato come un coraggioso imprenditore che ha segnato la storia dell’alimentare in Italia e nel mondo. Ovviamente ha espresso le più sentite condoglianze a familiari e conoscenti per la grave perdita.

Addio a Lorenzo Bagnoli, l’uomo che ha portato il gelato ‘Sammontana’ nel mondo
Un lutto che ha colpito l’intera comunità empolese che lo ha ricordato nel pomeriggio quando si sono svolti i funerali nella Collegiata S.Andrea. La salma è stata è stata trasferita per la camera ardente nella sede aziendale. Una eredità importante quella che ha lasciato il forte imprenditore.
L’azienda, guidata dalla sua famiglia, prosegue nella sua missione industriale e nel mantenimento dell’appartenenza al “Made in Italy”. Con la sua morte il Paese perde un imprenditore che ha saputo dare ed unire una identità territoriale, impresa e visione globale.
