Napoli, Conte più deluso che mai | “I napoletani non devono essere presi per il c**o”

Napoli, mister Conte non può non nascondere la delusione dopo la disfatta di Eindhoven: “I napoletani non devono essere presi per il c**o”

Il Napoli deve assolutamente ripartire. Ed anche alla svelta. Per il semplice motivo che non c’è assolutamente tempo per leccarsi le ferite visto che tra pochi giorni si scende di nuovo in campo.

L’impegno, in campionato, non sarà assolutamente dei più semplici visto che allo stadio “Maradona” arriverà l’Inter di mister Chivu. Nerazzurri che, in Champions League, non hanno avuto problemi nel superare il Royal Union Saint Gilloise per 0-4.

Una vera e propria disfatta quella degli azzurri che, ad Eindhoven, hanno raccolto (molto probabilmente) una delle sconfitte più umilianti di sempre in ambito europeo. Non solo i tifosi, di questo ne è consapevole anche Antonio Conte.

Il tecnico leccese, al termine della gara, è intervenuto in conferenza stampa dove ha parlato con i media. Senza mezzi termini, tra gli argomenti che ha affrontato, anche quello del fatto che i sostenitori partenopei non devono essere presi assolutamente in giro.

Napoli, Conte non ci sta: “I tifosi non devono essere presi per il c**o”

“Il 6-2 non è un caso. Sarà un anno complesso. I napoletani non devono essere presi per il c**o“. Più chiaro di così davvero non si può. Antonio Conte non cerca alibi ed ammette la pesante sconfitta ed umiliazione dei suoi ragazzi al “Philip Stadion” di Eindhoven. Il PSV, oltre a meritare ampiamente di vincere, ha dimostrato di essere un vero e proprio osso duro in questa Champions.

Il tecnico, allo stesso tempo, ha invitato tutti ad un bagno di realtà per il Napoli. Tanto è vero che servono: umilità, lavoro e coesione. Non solo i tifosi, ma l’intera città che non deve essere presa assolutamente in giro. Segno del fatto che bisogna mettere da parte egoismi individuali. Secondo Conte, rispetto al trionfo della scorsa stagione alcune tensioni interne si sono accentuate, e le scelte di mercato, con l’inserimento di ben nove nuovi giocatori, richiedono tempo per essere assimilate.

Napoli, Conte non cerca alibi: lavorare e ripartire

Un 6-2 pesante che non è frutto del caso. Inutile ribadire che le scelte di Conte, nell’11 iniziale, sono state sbagliate. Nella ripresa le cose non sono andate per il verso giusto. Alcune sue dichiarazioni, come quelle sul rafforzamento della squadra (necessario) rispetto alla passata stagione, sarebbero state travisate da molti in rete.

Polemiche anche sul modulo: un 4-1-4-1 che continua a non convincere. La filosofia di gioco, però, non cambia affatto: il tecnico non intende rinunciare alla struttura con 4 centrocampisti ed è consapevole del aftto che sia giusto sacrificare uno di loro per aumentare l’equilibrio. “Abbiamo poco da dire. Molto da lavorare“. Partendo da sabato alle ore 18 contro l’Inter.