Roma, sequestrati 200 chili di cocaina | Valore di 16 milioni: arrestato 23enne albanese

Sequestrati 200 chili di cocaina - RadioCittaDelCapo.it (Screenshot video YouTube)
Roma, importante operazione dei carabinieri che sequestrano oltre 200 chili di cocaina dal valore di 16 milioni: arrestato 23enne albanese
Una importante operazione quella compiuta, nelle ultime ore, da parte dei carabinieri a Roma. I militari dell’arma hanno messo a segno un sequestro record che riguarda ben 200 chili di cocaina, immediatamente sottoposa a sequestro.
Secondo quanto annunciato dalla nota dei carabinieri pare che la merce è stata individuata all’interno dell’abitazione di un ragazzo. Si tratta di un 23enne, di origine albanese, che è stato arrestato.
La droga era suddivisa in 191 panetti contassegnati da diversi loghi significativi. La cocaina, a quanto pare, era pronta ad essere immessa sul mercato. La stessa avrebbe fruttato alla criminalità organizzata una cifra monstre: vale a dire 16 milioni di euro.
La scoperta è avvenuta in seguito ad un controllo casuale sul giovane che, sin dal primo momento, aveva insopettito i carabinieri. Soprattutto per via del suo comportamento nervoso. Nello zaino, che in quel momento portava con sè, sono stati rinvenuti ben 30mila euro in contanti. Una cifra importante, soprattutto considerando il fatto che il giovane risulti essere attualmente disoccupato.
Roma, operazione dei carabinieri: trovati 200 chili di cocaina da 16 milioni
Il giovane, infatti, non ha saputo giustificare da dove arrivassero quei soldi. Da quel momento in poi i militari, senza pensarci su due volte, hanno deciso di procedere ad una perquisizione domiciliare. Nel corso della stessa è stata, appunto, rinvenuta la droga. L’appartamento si trova in una zona conosciuta per essere la centrale logistica dello spaccio.
Nel corso della perquisizione è stata rinvenuta anche un’arma da fuoco (una pistola con matricola abrasa) risultata rubata e diverse munizioni. Non solo: sono stati sequestrati anche diversi bilancini di precisione e materiali per il confezionamento. La cocaina, a quanto pare, serviva per rifornire le principali piazze di spaccio nella Capitale. Con tanto di sistema di codifica dei panetti che suggeriva l’esistenza di una rete ben organizzata e strutturata.

Roma, nell’abitazione dell’albanese rinvenuta anche un’arma da fuoco
Secondo quanto annunciato dagli inquirenti pare che il giovane utilizzava una automobile modificata con un sofisticato doppio fondo. La stessa azionabile grazie ad una combinazione di tasti e chiavi per il trasporto sicuro della cocaina. Non è altro che un trucco ingegnoso che, però, non ha impedito il fatto che i militari mettessero al polso del giovane le manette.
Per l’albanese si sono aperte inevitabilmente le porte dal carcere di Rebibbia. In questo momento si trova in custodia cautelare, ovviamente in attesa di giudizio. Una operazione importante quella dei carabinieri. La stessa che viene considerata un duro colpo alla criminalità organizzata della Capitale.