Torino, passeggino cade nel greto del fiume | Scivola dalle mani della nonna: grave bimbo

Tragedia a Torino, passeggino cade nel greto del fiume: grave bimbo che ha riportato un trauma cranico. Scivolato dalle mani della nonna

Una drammatica vicenda di cronaca quella che arriva direttamente dalla città di Torino, precisamente lungo la Dora Riparia, che si è verificato nelle prime ore di mercoledì 8 ottobre.

Secondo quanto annunciato da più fonti e media piemontesi pare che um bimbo, di soli tre mesi, è rimasto gravemente ferito dopo essere precipitato con il passeggino per circa tre metri. Tanto da finire sull’argine in cemento del fiume.

Secondo le indagini, che stanno avviando le forze dell’ordine, pare che il piccolo fosse in compagnia della nonna che stava tenendo il passeggino. L’episodio è avvenuto nei pressi del Campus universitario “Luigi Einaudi”, zona frequentata da studenti e residenti.

La donna, a quanto pare, avrebbe perso il controllo del passeggino che le sarebbe appunto sfuggito dalle mani. Lo stava spingendo lungo la passerella pedonale, di corso Verona, fino a quando non è successo il tutto. L’impatto è stato terrificante.

Torino, passeggino le scivola tra le mani: grave bimbo di 3 mesi

Le cause, fanno sapere le forze dell’ordine, sono ancora da chiarire. A quanto pare la carrozzina ha imboccato un breve pendio laterale fino a scivolare giù. Finendo, appunto, sul greto del fiume Dora. La discesa, infatti, termina su un tratto in pietra che costeggia il fiume. Senza barriere né altro. Proprio lì il piccolo è andato a sbattare con il capo.

La donna ha immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti, in primis, un gruppo di studenti univeritari che stavano uscendo dalle lezioni. Gli stessi che hanno vissuto, in tempo reale, quanto stava avvenendo. Alcuni di loro si sono precipitati nel prestare soccorso. Altri, invece, hanno immediatamente chiamato il 118.

Torino, indagini in corso:

Sul luogo del terribile impatto anche i vigili del fuoco ed una squadra del distaccamento di corso Regina Margherita e il nucleo speleo-alpino-fluviale, oltre al personale sanitario di Azienda Zero. Per qualche minuto il piccolo è rimasto tra le braccia di una soccorritrice, in attesa dell’ambulanza.

Successivamente è stato poi trasportato d’urgenza all’ospedale infantile Regina Margherita. Attualmente si trova ricoverato nel reparto di Chirurgia pediatrica. La prognosi resta riservata: ha riportato un grave trauma cranico e le sue condizioni vengono costantemente monitorate.