Autovelox illegali: la mossa del Governo manda in tilt i Comuni italiani | Queste multe sono da ANNULLARE

Autovelox

Autovelox (Pexels) - Radiocittadelcapo.it

Un’azione del Governo ha annullato diverse multe e creato confusione tra i Comuni. Da adesso gli autovelox saranno illegali. 

Gli autovelox sono senza dubbio tra gli strumenti più temuti dagli automobilisti italiani. Questi apparecchi, concepiti per garantire la sicurezza stradale e il rispetto dei limiti di velocità, sono spesso percepiti come un vero incubo.

L’ansia di superare inavvertitamente il limite anche di pochi chilometri orari è palpabile, e il timore si materializza quando arriva la famigerata busta verde contenente un verbale salato.

Il costo di queste sanzioni, unito alla possibile decurtazione di punti sulla patente, può rappresentare un peso non indifferente sul bilancio familiare.

Per questo, ogni intervento normativo che getti luce sulla legittimità di questi rilevatori viene accolto con grande interesse, se non con un vero e proprio sospiro di sollievo.

Un’azione del Governo che manda i comuni nel pallone

Non tutti gli autovelox posizionati sulle strade italiane sono però conformi alla legge. Esistono infatti delle apparecchiature che vengono installate in maniera non corretta o peggio ancora, prive delle necessarie certificazioni, che rendono di fatto la multa che ne deriva illegittima.

Fortunatamente, il Governo è intervenuto con una mossa decisa a fare chiarezza e aumentare la trasparenza. Il Decreto Infrastrutture, approvato ad agosto, ha introdotto infatti un obbligo che si configura come un vero e proprio “censimento” a livello nazionale, destinato a scovare le irregolarità e a tutelare gli automobilisti a sanzioni non dovute.

Strada
Strada (Pexels) – Radiocittadelcapo.it

Annullate le multe per eccesso

Come spiega “Ideabuilding.it”, da ottobre è scattato un obbligo preciso e vincolante per i Comuni e per tutti gli altri enti utilizzatori dei rilevatori di velocità. Questi devono comunicare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’elenco completo degli autovelox in uso, specificando per ciascuno l’ubicazione esatta, la marca, il modello e l’eventuale omologazione.

Questa mossa è fondamentale per garantire la legalità. Per l’automobilista, questo si traduce in un potere di controllo maggiore. Se arriva infatti un verbale per eccesso di velocità, è essenziale non pagare subito, ma accertarsi che il dispositivo sia omologato e che non sia illegale. Se l’autovelox non risulta infatti nel censimento che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si appresta a raccogliere, bisogna valutare il ricorso. La giurisprudenza in questi casi offre infatti copertura. Se invece è tutto in regola, bisogna pagare entro i termini per usufruire degli sconti ed evitare aggravi. Questa è una delle rare occasioni in cui la trasparenza e le tutele concrete camminano insieme.