Bari, neonato rischia la vita per miele | Salvato dai medici: botulismo infantile a sei mesi

Neonato ha rischiato di morire per colpa del miele - RadioCittaDelCapo.it (Pexels Foto)
Bari, neonato rischia la vita per colpa del miele: i medici sono riusciti a salvarlo. Botulismo infantile a sei mesi
Una terribile vicenda quella che arriva direttamente dalla città di Bari che, appunto, poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia. Fortunatamente, tutto questo, non è avvenuto anche se la paura è stata tanta.
Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media locali pare che un neonato, di soli sei mesi, ha rischiato di morire a causa di una rara forma di botulismo infantile. Possibile che, tutto questo, possa essere dovuto per il consumo di miele.
Da precisare che questo tipo di alimento è assolutamente sconsigliato nei primi 12 mesi di vita. A salvargli la vita i medici dell’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” che sono risuciti, in tempo, a diagnosticarli la patologia, attivando il protocollo d’emergenza.
Il piccolo è stato curato da infettivologi, rianimatori, Istituto Superiore di Sanità e Centro Antiveleni di Pavia. Successivamente sono arrivate le dimissioni ed il piccolo ha potuto fate ritorno nella sua abitazione.
Bari, consumo di miele eccessivo: neonato di sei mesi ha rischiato la vita
Una vicenda che si è verificata lo scorso 22 settembre, ma che è stata resa nota solamente nelle ultime ore. In quella data il neonato ha mostrato i primi segnali preoccupanti. Vale a dire: paralisi delle pupille, ridotta reattività agli stimoli e progressiva debolezza muscolare. Da quel momento in poi subito è scattato l’allarme.
Il farmaco salvavita è stato ottenuto grazie al coordinamento con l’Istituto Superiore di Sanità e il Centro Antiveleni di Pavia. Un importante contributo lo ha dato la polizia che, per velocizzarne il trasferimento, ha garantito la consegna del siero entro 24 ore. Successivamente il piccolo è stato trasferito in terapia intensiva, dove è stato monitorato e trattato in ambiente protetto. Il 29 settembre è uscito dalla terapia intensiva, poi le dimissioni.

Botulismo infantile, bisogna stare molto attenti
Per chi non lo sapesse il botulismo infantile è una rara, ma grave, forma di intossicazione causata dalla tossina del Clostridium botulinum In particolar modo nei neonati dove la flora intestinale immatura può permettere la crescita del batterio da spore ingerite. Il più delle volte attraverso alimenti come il miele.
I sintomi compaiono entro 3–30 giorni. Gli stessi che includono: stipsi, palpebre cadenti, debolezza, difficoltà a succhiare e deglutire, e nei casi più gravi paralisi e problemi respiratori. La diagnosi precoce e un intervento rapido sono fondamentali. Nel caso in cui viene trattata in maniera tempestiva allora il tasso di mortalità è inferiore al 5%.