Non datela più ai vostri figli | Allerta ALIMENTARE assurda, la merenda preferita è sotto accusa: c’è di tutto all’interno

Patatine, diffusissimo snack per i più piccoli - radiocittadelcapo.it - Fonte: Pixabay
Incredibile: uno degli snack alimentari più amato dai bambini richiamato dai supermercati perché contaminato, allerta immediata.
Una nuova allerta alimentare sta facendo tremare milioni di genitori in Europa. Le autorità olandesi hanno disposto il ritiro immediato di un noto snack per bambini prodotto da PepsiCo, dopo che in alcune confezioni sono state rilevate tracce di olii minerali non alimentari, sostanze potenzialmente tossiche e, in parte, sospettate di essere cancerogene.
Le confezioni coinvolte appartengono ai pacchetti da 9 pezzi di Lay’s Mini Chips, commercializzati dal 23 maggio al 23 agosto 2025, riconoscibili da codice EAN 8710398529787 e dalla referenza Action 3016891. Il richiamo è partito dai Paesi Bassi ma riguarda anche Germania, Francia, Polonia, Lussemburgo e Repubblica Ceca.
Sebbene in Italia non siano ancora stati segnalati casi diretti, la notizia ha inevitabilmente destato preoccupazione anche nel nostro Paese, dove il marchio è tra i più diffusi e consumati. Secondo la comunicazione ufficiale di PepsiCo Olanda, la contaminazione deriverebbe da MOSH (Mineral Oil Saturated Hydrocarbons) e MOAH (Mineral Oil Aromatic Hydrocarbons): composti di origine petrolifera che non dovrebbero mai entrare in contatto con alimenti.
I MOSH, infatti, possono accumularsi nel fegato e nei linfonodi, mentre i MOAH comprendono sostanze classificate come potenzialmente cancerogene. Il produttore ha parlato di “contaminazione accidentale” e ha rassicurato che non ci sono rischi immediati, ma gli esperti sottolineano che l’esposizione prolungata a queste sostanze, soprattutto nei bambini che consumano snack in modo regolare, non è priva di conseguenze.
I tempi lunghi del richiamo
Più che l’episodio in sé, a destare scalpore è stata la lentezza con cui il richiamo è stato comunicato: il 2 luglio 2025, oltre un mese dopo l’avvio della distribuzione.
Chi avesse acquistato le confezioni è invitato a non consumarle e a restituirle presso qualsiasi punto vendita Action, anche senza scontrino. Il caso Lay’s non è però isolato. In Italia, nel 2023, un’allerta simile aveva coivolto le Viva Chips “Paprika Style“, ritirate dal mercato per la medesima contaminazione.

Massima allerta alimentare per la sicurezza nei supermercati
Questo è segno che il problema degli olii minerali nel packaging e nella produzione industriale non è ancora del tutto risolto.
L’episodio solleva una questione davvero cruciale: se un gigante come PepsiCo può incappare in simili errori, quanto possiamo davvero sentirci al sicuro nei nostri supermercati? La sicurezza alimentare non è un tema secondario – soprattutto quando in gioco c’è la salute dei più piccoli.