Stufe GRATIS, con questo mezzuccio non paghi più un centesimo | Riscaldi casa H24 e ti sistemi per l’inverno: è tutto a norma

Pellet fatto in casa

Stufe - foto pexels - radiocittadelcapo.it

Questo metodo fa in modo che tu non spenda un euro durante l’inverno che le stufe gratis siano per te la soluzione migliore: ecco cosa fare.

Ormai siamo giunti in autunno e porta con sé giornate più corte e soprattutto temperature che pian piano si abbassano sempre di più. È il momento, quindi, in cui le famiglie italiane iniziano a pensare al riscaldamento domestico.

C’è chi preferisce utilizzare la stufa a gas, chi invece quella alogena, o chi addirittura termosifone o climatizzatore. In realtà, però, sappiamo benissimo che quando si vive in un condominio, per poter usufruire dell’utilizzo dei termosifoni bisogna aspettare che venga dato il via libera dal condominio.

Il tutto affinché possano essere aperte le manopole e quindi si possa riscaldare l’ambiente, ma solitamente ciò non accade prima di novembre, tranne in alcuni casi eccezionali di freddo improvviso.

Risparmiare e riscaldarsi in inverno

Quindi, per ovviare a questa problematica, tante famiglie italiane ricorrono ad altri espedienti affinché possano riscaldarsi nelle case. Soprattutto in quelle più grandi, con mezzi più immediati ed efficienti.

Ovviamente, un occhio di riguardo viene dato anche alla voce dei risparmi. Si cerca quindi di tamponare un po’ la sofferenza del freddo, utilizzando anche maglie più pesanti, plaid o anche borsette d’acqua calda. Così non si devono utilizzare per forza delle stufe che consumano tanto.

Pellet fatto in casa
Pellet fatto in casa – foto pexels – radiocittadelcapo.it

Stufe gratis, con questo trucco legale si può

Ma se ora vi dicessimo che vi è una soluzione alla portata di tutti, davvero molto conveniente? Infatti, si parla spesso delle stufe a pellet, che ormai sono sempre più diffuse grazie a praticità ed efficienza. Si può produrre del pellet in casa in modo sicuro ed economico, in quanto il pellet non è altro che legno pressato sotto forma di piccoli cilindri. Chiaramente, la materia prima deve essere pulita, selezionata e con un’umidità che stia tra il 10% e il 15%.

A questo punto, bisogna pressare il materiale in legno con la pellettatrice domestica, e dopo la pressatura deve essere lasciato ad asciugare per almeno 24 ore. Produrre il pellet in modo autonomo permette di ridurre i costi fino al 50% rispetto all’acquisto. Ovviamente, ricordiamoci che il pellet deve rispettare gli standard minimi di qualità, affinché le stufe non vengano danneggiate e la sua combustione sia efficiente; altrimenti, ci sono rischi non solo di cattivo funzionamento, ma anche per la salute.