Cacia firma una doppietta e rimette in panchina Lopez

Sotto di un gol all’intervallo, il Bologna risorge a Varese grazie a una doppietta del centravanti. Sansone fissa poi il punteggio sul 3 a 1.

Cacia firma una doppietta e rimette in panchina Lopez

Dopo i primi 45 minuti Lopez era virtualmente l’ex allenatore del Bologna.
Il Mister sapeva oggi di avere solo un risultato, ma il primo tempo dei rossoblù è stato pessimo, complici anche alcune scelte non felici dello stesso Lopez che nonostante le tante assenze lascia in panchina Sansone affidando la maglia di trequartista a Bessa, al suo rientro dopo la disastrosa prova col Vicenza e insiste su Mbaye apparso anche oggi piuttosto avulso.

Primo tempo soporifero. Nonostante la differenza tecnica sia abissale è il solito Bologna delle ultime giornate, che tiene palla senza mai produrre grossi problemi al Varese.
Solo su punizione si fa vedere Casarini che calcia verso il sette ma Perucchini ci arriva. E visto che il Bologna non segna come spesso accade nel calcio al 45° passa il Varese: tiro di Jakimovski dal limiti deviato di schiena da Mbaye che arriva sui piedi di Corti, gran bel tiro di controbalzo che batte Coppola e porta i lombardi incredibilmente in vantaggio all’intervallo.

A questo punto, sotto contro l’ultima in classifica, Lopez è praticamente con più di un piede fuori dalla porta. Ma c’è ancora un tempo da giocare e nella ripresa il Bologna entra con un altro piglio: fuori Mbaye e dentro Ceccarelli, Zuculini molto vispo comincia a suonare la carica mettendo dentro palle invitanti e cercando lui stesso la rete del pareggio.
Ma è il Varese che ha l’incredibile occasione di chiuderla con Corti che sfugge in contropiede. Probabilmente è in fuorigioco, ma il guardalinee lascia giocare e così Corti si trova a tu per tu con Coppola ma per fortuna del Bologna rovina tutto sparando alto

A togliere le castagne dal fuoco però ci pensa il centravanti. In “sonno” da cinque partire Cacia si sveglia al 59°, servito al limite entra in area e disegna un diagonale assassino che vale il pari.
Il Bologna si ricorda finalmente di essere una grande squadra e decide di vincerla: 65° percussione di Zuculini che penetra e crossa, pallone che sfila davanti alla porta fino al secondo palo dove sempre Cacia anticipa il difensore e porta il Bologna in vantaggio. Il Varese si scioglie e sul finale Sansone la chiude violando per la terza volta la rete dei padroni di casa.

Tre punti d’oro che consolidano il secondo posto, ma prestazione ancora tutta da valutare. Primo tempo orribile, con la rete di Corti che poteva costar carissima. Il Bologna ha rischiato di crollare e poi è risorto, Lopez tira un sospiro di solievo salvando la panchina ma non scaccia tutte le nubi sulla prestazione, sul gioco e su certe scelte apparse ancora infelici.