Bologna senza dimora. Le associazioni in piazza contro nuove e vecchie povertà
Sabato 12 ottobre torna a Bologna la Notte dei senza dimora, l’iniziativa organizzata dall’associazione Avvocato di strada in occasione della Giornata mondiale contro la povertà

Bologna, 11 ott. – Giochi sul tema dell’abitare, un laboratorio teatrale e una cena sociale, seguiti da concerti e da uno spettacolo di sand art tradotto in Lis. Sabato 12 ottobre torna a Bologna la Notte dei senza dimora, l’iniziativa organizzata dall’associazione Avvocato di strada in occasione della Giornata mondiale contro la povertà.
Un evento che si svolge contemporaneamente in diverse citta’ italiane e del mondo, per sensibilizzare i cittadini sul tema delle persone senza casa. Secondo i dati Eurostat, le persone a rischio povertà sono circa 60.000 solo a Bologna, numero che sale a 140.000 se si considera l’intera area metropolitana.
“La Giornata mondiale della lotta alla povertà è la ricorrenza più importante per tutte le organizzazioni che si occupano di persone senza dimora- spiega Antonio Mumolo, presidente di Avvocato di strada-. In tutte le città del mondo si tengono iniziative e manifestazioni che rendono maggiormente visibili problemi che generalmente vengono nascosti dietro un velo di ipocrisia e di assistenzialismo. La Notte dei senza dimora non si pone l’obiettivo di eliminare la povertà, ma può essere un’occasione per informare, denunciare, avvicinare e condividere”.
Durante l’evento, insieme alle associazioni del territorio si discuterà delle possibili soluzioni per affrontare le nuove povertà e il problema dell’emarginazione sociale. Il programma comincia nel pomeriggio, in piazza San Francesco, alle 17.30, con giochi di società e di gruppo, tutti declinati sul tema del diritto all’abitare: ci sarà il gioco dell’oca per scoprire chi sono davvero i senza dimora, la ruota dei diritti che farà “girare” la Costituzione e un’attività dal titolo “Cosa porteresti se…”, dove i partecipanti sono invitati a scegliere degli oggetti per mettersi nei panni di una persona senza casa.
Contemporaneamente, si svolgerà il laboratorio teatrale “Perdersi e ritrovarsi. Quante volte ci siamo sentiti senza dimora?”, a cura dell’associazione Meta Morfosi e dei Cantieri Meticci. Alle 19.30 tutti a tavola con la cena sociale a cura delle Cucine popolari, seguita dallo spettacolo “A rimirar le stelle: segni e disegni anche sotto i portici di Bologna”, di Alice Lovato e Rossella Milencio: un’esibizione di sand art, musica e Lis, accessibile anche alle persone sorde.
Alle 21 sara’ la volta del monologo teatrale di Stefano Pesce, “Senza fissa dimora”. Il tutto sarà intermezzato da musica e concerti.
L’iniziativa è organizzata da Avvocato di strada Onlus in partnership con Aicis Bologna, Antoniano onlus, Cantieri Meticci, Cucine Popolari – Bologna Social Food, Don Paolo Serra Zanetti, Il Grande Colibrì, Meta Morfosi Playback Theatre Bologna Asp, Piazza Grande, Sokos. Associazione per l’assistenza a emarginati e immigrati, Croce Rossa Italiana – Comitato di Bologna, con la collaborazione di RosAlì, Robin Wood, con il supporto di Emil Banca Credito Cooperativo e con il Patrocinio del Comune di Bologna – Politiche Sociali e Salute. Radio Città del Capo è media partner dell’evento.