Bologna e gli anni delle stragi
Una mostra fotografica e un volume, curato da Gilberto Veronesi e Luciano Nadalini, con centinaia di scatti di fotografi bolognesi che inquadrano il ventennio in cui il capoluogo emiliano fu l’epicentro della strategia della tensione. Accanto alle foto drammatiche del 2 agosto ’80, di Ustica, dell’Italicus e del rapido 904 trovano spazio anche immagini che raccontano gli avvenimenti culturali e sociali di Bologna tra il 1974 e il 1984. (ascolta l’intervista)

Dal 17 luglio al 20 agosto è aperta al pubblico (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 presso il Comune di Bologna Palazzo d’Accursio / Sala d’Ercole) la mostra fotografica “Bologna e gli anni delle stragi”.
Le fotografie scattate da alcuni fotografi bolognesi ripercorrono gli anni che vanno dal 1974 al 1984, documentando non solo le numerose stragi di quel periodo (quelle sui treni Italicus e sul Rapido 904, quella di Ustica e della stazione di Bologna), ma anche gli avvenimenti politici e culturali della città negli stessi anni.
La mostra, curata dai fotografi di Camera Chiara Gilberto Veronesi e Luciano Nadalini, da U.F.O. Unione Fotografi Organizzati e da FOTOViva – Casa della Fotografia, ha dato luogo a un fotolibro con lo stesso titolo con testi di: Anna Maria Cancellieri, Vasco Errani, Beatrice Draghetti, Libero Mancuso, Michele Smargiassi, Paolo Bolognesi (Ass. Vittime 2 Agosto) e Daria Bonfietti (Ass. Vittime Ustica)
Ascolta ai nostri microfoni Gilberto Veronesi intervistato da Chiara Ronzani: veronesi_gilberto_sito
Le foto sono di: Stefano Aspiranti, Camera Chiara, Piero Casadei, Eikon Studio, Paolo Ferrari, Umberto Gaggioli, Roberto Malaguti, Michele Nucci, Enrico Pasquali, Medardo Pedrini, Patrizia Pulga, Mario Rebeschini, Gianni Schicchi, Enrico Scuro, Riccardo Vlahov e degli Archivi della Fototeca del Comune di Bologna, della Provincia di Bologna e della Giunta della Regione Emilia Romagna.