Bologna – Benevento: tre gol e tre punti
Il Bologna parte forte e poi si siede, sblocca il risultato Destro al 35°. Nella ripresa raddoppio con De Maio, chiude i giochi il rientrante Dzemaili al 43°. Verdi acclamato dal Dall’Ara sfoggia la fascia da capitano.

Bologna, 21 gen. – La partita fuori dal campo vede il Dall’Ara celebrare Simone Verdi, schierato oggi con la fascia da Capitano, salutare il rientro di Blerim Dzemaili, e contestare a furor di popolo il commentatore Caressa che aveva duramente criticato Verdi giudicando il suo rifiuto di andare a Napoli “incomprensibile”.
Finiti i festeggiamenti, la partita inizia col botto: passano appena 49 secondi e Palacio si beve Billong, la butta in mezzo dove irrompe Verdi di testa a colpo sicuro, ma Belec si supera e devia in angolo. Bologna arrembante per i primi cinque minuti, col Benevento che sembra alle corde, ma al 6° sono i sanniti in ripartenza a mettere i brividi ai rossoblù: contropiede con Costa che va via e serve Coda che la mette in mezzo per l’inserimento di Guilherme, il siluro si infrange però sul palo a Mirante battuto e dopo aver carambolato lungo tutta la linea di porta viene spazzato via.
A questo punto il Bologna si intimorisce e si siede, facendosi più attendista. I minuti passano ma le occasioni latitano, almeno fino al 35° quando Verdi calcia una punizione in mezzo dalla trequarti: nella mischia spunta Destro che trova la zampata vincente, Bologna in vantaggio.
Nella ripresa il Benevento cerca di fare la partita esponendosi però al contropiede dei padroni di casa. Al 16° la migliore occasione la costruisce sempre la coppia Costa/Coda: l’ex rossoblu su angolo svetta di testa, la palla arriva sul secondo palo dov’è appostato Coda che per fortuna del Bologna si coordina male e la mette sul fondo. Passa un minuto e il Bologna potrebbe punire i sanniti: Dzemaili sradica una palla a centrocampo e la serve in maniera perfetta per Verdi che entra in area ma esita un attimo di troppo, incerto se tirare o fare l’assist in mezzo, e Costa lo recupera.
Passano altri dieci minuti e come spesso succede arriva il momento “Var”: punizione dalla trequarti sinistra, Verdi la mette dentro tesa, irrompe da dietro De Maio che insacca, ma il guardalinee alza la bandiera e l’arbitro annulla. Abbatista però sente il richiamo del Var e tutto si ferma per due lunghi minuti: dopo aver rivisto l’azione appare evidente che De Maio è partito in posizione regolare, c’era Masina in fuori gioco ma la sua posizione risulta ininfluente. L’arbitro indica quindi la palla al centro ed esplode a scoppio ritardato la gioia del francese per la sua prima marcatura in rossoblù.
La partita ormai è instradata, il Benevento si spegne e il Bologna controlla agevolmente.
Al 43° arriva la ciliegina sulla torta: ennesimo contropiede, Verdi finge di servire Di Francesco sulla fascia e poi la dà a Dzemaili che si procura lo spazio al limite dell’area e poi infilza per la terza volta Belec.
Appena rientrato lo svizzero bagna il suo secondo esordio con un colpo dei suoi, dimostrando che non ha perso il vizio di segnare. Il Benevento a questo punto è definitivamente domato e si aspettano solo i titoli di coda.
Il Bologna torna al successo dopo la pessima prova di Torino.
Partita non esaltante ma ottimo risultato che consolida la posizione dei rossoblù di centro/alta classifica, cioè in quel gruppo di squadre che lotta per il settimo posto, ultimo vagone per l’Europa.
Nel dopopartita un Donadoni soddisfatto viene punzecchiato un po’ sul caso Verdi: Fernando Pellerano. giornalista del Corriere di Bologna, in sala stampa gli chiede un commento sulla parole piovute da diversi giornalisti e dall’ex DS del Napoli Marino, che hanno accusato l’11 rossoblù di accontentarsi di una realtà “anonima” come quella del Bologna; alla domanda se si sente un allenatore anonimo di una realtà anonima Donadoni non si è sottratto: “Di solito non commento queste cose – ha risposto il mister – anche se devo dire che mi sembra più anonimo Marino che attualmente è fuori dal calcio”.
Bologna-Benevento 3-0
Bologna (4-3-3): Mirante; Mbaye, De Maio, Maietta, Masina (42°st Torosidis); Dzemaili, Poli (33°st Pulgar), Donsah; Verdi, Destro (25°st Di Francesco), Palacio. Allenatore: Donadoni
Benevento (3-4-2-1): Belec; Costa, Billong, Djimisti; Venuti (27°st D’Alessandro), Memushaj, Viola, Lombardi (14°st Letizia); Brignola (21°st Djuricic), Guilherme; Coda. Allenatore: De Zerbi
Arbitro: Abbattista di Molfetta
Tabellino dei gol: 35°pt Destro, 29°st De Maio, 43°st Dzemaili